Si è aperta alla Galleria del Ponte una personale dedicata al pittore Ugo Malvano, che ripropone
all’attenzione del pubblico e degli studiosi l’opera dell’artista torinese.
L’ampia selezione delle opere esposte, dai dipinti del secondo decennio del 900 fino agli ultimi
lavori degli anni ’50, ne delinea l’intero percorso artistico evidenziando quanto i lunghi periodi
trascorsi a Parigi fino al 1930 – a contatto con impressionismo e post-impressionismo – l’abbiano
allontanato dalla tradizione paesistica piemontese e spinto ad aggiornare il proprio linguaggio
pittorico.
Numerose, fra le oltre 70 opere in mostra, le vedute di Parigi e di altre località francesi (Aumont,
Antibes, Senlis, Culoz…), di cui sono presenti anche alcuni piccolissimi studi.
Molte le vedute e i piccoli scorci di Torino degli anni Venti-Trenta e del dopoguerra.
Risalgono agli anni ante 1920 alcuni interessanti ritratti, mentre le nature morte spaziano fra il
1910 e il 1952. Chiudono la rassegna le “Ortensie”, ultimo lavoro realizzato dal pittore quando,
colpito da emiplegia, è costretto a dipingere con la mano sinistra.
Piazza Carlina a Torino, 1948-50 Nuvola bianca (Paesaggio invernale, Valchiusella), 1942 Geranio sul davanzale, 1932 Cittadina in Francia, Aumont, 1929 Sera nel porto (Conversazione in riva al mare, Antibes), 1921 M.me Barbusse à Le Trayas, 1919 Champs Elisées (Strada e alberi a Parigi), 1912 Natura morta con mele rosse, 1910-15